Ricerca di persone scomparse: ecco come fare

Purtroppo, la ricerca di persone scomparse è una realtà con la quale dobbiamo confrontarci ogni giorno. Dissapori tra coniugi, incomprensioni con i genitori, ma anche rapimenti, fughe premeditate, stati confusionali e smarrimenti sono alcuni dei motivi per cui, ad un certo punto, i nostri cari o conoscenti potrebbero non lasciare più alcuna traccia.

Nelle prossime righe ti forniremo una panoramica sulla situazione nel nostro Paese (con gli ultimi numeri estratti dai documenti ufficiali). Inoltre, scoprirai quali sono le azioni da compiere subito e chi contattare per ritrovare al più presto i propri congiunti.

Scomparsa di un persona: cosa si intende precisamente?

Sul significato di tale espressione la giurisprudenza è molto chiara: si parla di scomparsa quando non si hanno più notizie riguardanti la persona che si è allontanata dall'ultimo luogo di residenza o domicilio, per un periodo più lungo del consueto.

Questo lasso di tempo non è definito in maniera oggettiva, ma dipende dalle abitudini del soggetto in relazione a lavoro, svago, necessità quotidiane e impegni familiari. In ogni caso, non deve superare i 2 anni, oltre i quali è più corretto parlare di assenza.

Nel momento in cui siano soddisfatti i presupposti indicati, il Tribunale ha facoltà di prendere provvedimenti riguardo all'amministrazione dei beni e di eventuali attività, previa nomina di un curatore. Tuttavia, non è possibile avviare una successione testamentaria né disporre di quanto è di proprietà dello scomparso, neanche in forma limitata.

Dopo quanto tempo scatta la dichiarazione di morte presunta?

Devono trascorrere almeno 10 anni affinché un Tribunale ufficializzi una morte presunta. In merito alla data da riportare nella documentazione farà fede l'ultimo giorno in cui sia stato visto il soggetto scomparso o questo abbia dato qualche notizia di sé a congiunti, conoscenti o persone incontrate casualmente.

Una volta emessa la dichiarazione da parte del Giudice, gli effetti della sentenza sono gli stessi del decesso effettivo. In altre parole, il coniuge può sposarsi nuovamente, mentre gli eredi acquisiscono la titolarità dei beni e ne possono disporre come se esistessero le prove della morte del congiunto.

Persone scomparse in Italia, le statistiche più aggiornate

Secondo l'ultimo resoconto annuale redatto dal Commissario Straordinario del Governo Maria Luisa Pellizzari (in collaborazione con la Consulta Nazionale per le Persone Scomparse), nel 2023 risultano 29.314 denunce (il 20% in più rispetto al 2022), per una media di 80 persone al giorno.

Il 51,7% del totale (15.156) sono ancora in ricerca, mentre il restante 48,3% (14.158) è stato ritrovato per la maggior parte nell'arco dei primi 7 giorni, di cui 188 deceduti identificati e all'incirca 1000 ignoti. Un'elevata percentuale è costituita da minorenni (75%, ossia 21.951) per lo più stranieri (17.535).

La distribuzione dei casi varia molto in base al sesso e alla provenienza. L’80% delle denunce riguarda uomini (23.458) e il restante 20% donne (5.857); 2/3 delle scomparse, invece, sono relative a stranieri (19.646) con o senza permesso di soggiorno prevalentemente in Sicilia, contro 1/3 degli italiani (9.668) soprattutto in Lombardia.

Una situazione particolare è quella delle denunce reiterate, vale a dire riferibili a individui rintracciati più volte in un anno e segnalate inizialmente come allontanamenti volontari. Per il 2023 se ne contano 1.746, solitamente sporte da comunità di recupero, orfanotrofi e altri istituti di accoglienza.

Dichiarazione di scomparsa, i dettagli da focalizzare

Nella formalizzazione della denuncia entrano in gioco alcuni elementi in grado di fare la differenza sulle probabilità di ritrovamento.

Ecco cosa può esserti utile ricordare riguardo alla persona scomparsa:

• fotografie recenti
• abiti indossati
• presenza di piercing e tatuaggi
• cicatrici, nei, voglie sul viso o in punti visibili del corpo
• altri particolari in risalto (ad esempio, un'andatura zoppicante)
• documenti, borse e borselli eventualmente portati con sé.

Orario e luogo dell'ultimo incontro o avvistamento offriranno un quadro ancora più chiaro della situazione.

Individui scomparsi, il ruolo delle agenzie investigative

Contattare un detective o un’agenzia investigativa con esperienza nella ricerca di persone scomparse può abbreviare molto i tempi. In parecchi casi può aumentare la probabilità di trovare il soggetto in questione ancora in vita.

L'obiettivo è raggiungibile se la tua scelta ricade su un'agenzia investigativa affidabile, operante secondo i requisiti di legge e nel pieno rispetto della privacy. Perché, a volte, basta una consulenza tempestiva per evitare il peggio.