Truffe online: quali sono le più diffuse e come difendersi
Le truffe online sono una realtà sempre più comune e colpiscono vari utenti indipendentemente da età, provenienza, abitudini di navigazione e abilità informatiche.
Perfino i più esperti non sono immuni a tale esperienza e, a volte, si ritrovano con brutte sorprese.
Di seguito ti forniremo una panoramica sull'argomento e i consigli per risolvere il problema, spesso correlato a quello delle frodi elettroniche.
Cosa si intende per truffe online
In base all'articolo 640 del Codice Penale, chi commette questo reato trae un vantaggio (personale o per conto di terzi) dalla vittima, mediante l'inganno.
Per parlare di truffa virtuale e non, dobbiamo individuare i 5 elementi che seguono:
- raggiro
- artifizio
- induzione in errore
- profitto indebito
- danno.
Con il primo la giurisprudenza identifica le azioni tramate per rendere efficace tale modus operandi, mentre con il secondo un'alterazione della realtà volta a confondere il bersaglio del momento.
L'induzione in errore, invece, si perpetra attraverso argomentazioni e altri mezzi efficaci finalizzati a convincere il malcapitato.
In questo modo, il truffatore trae un vantaggio in termini economici (ingiusto profitto). Chi subisce la perdita (danno emergente) dovrà fare i conti anche con un mancato guadagno nel caso in cui avesse messo in vendita un bene o un servizio.
Truffe e frodi telematiche sono la stessa cosa?
No: se con la truffa si fa leva sulla vulnerabilità della persona, nella frode informatica il bersaglio è un dispositivo con una connessione dati attiva.
In questo caso il criminale può agire con un accesso abusivo a dati, programmi e quant'altro contenuto nel sistema operativo oppure alterando il funzionamento di smartphone, tablet e computer.
Ad ogni modo, qui utilizzeremo l'espressione frode online per indicare le truffe in rete.
Truffe online più diffuse
La diffusione del commercio e del traffico in rete hanno reso il mondo virtuale un terreno fertile per questo genere di crimini.
Ecco i tipi di truffa più frequenti in cui potresti imbatterti:
- annunci per case vacanza inesistenti
- acquisti in websites non autorizzati
- pacchida svincolare
- consenso all'attivazione di un servizio mediante conversazione registrata e successivamente rimontata (truffa del sì)
- tentativi di versamento di denaro sul conto corrente della vittima da parte di sconosciuti (nota come truffa della differenza, configurabile con il riciclaggio)
- richieste di bonifico o di ricarica da presunti familiari
- ricatti via e-mail con richieste di riscatto.
Realtà come SMS ed e-mail spoofing (mascheramento), phishing, buoni spesa e codici sconto fasulli, vishing (richieste di codici da persone che fingono di essere operatori della tua banca) non le abbiamo inserite nell'elenco. Queste, infatti, condividono molte caratteristiche della truffa, ma sono finalizzate alla frode informatica.
Come riconoscere una frode online
Spesso hai a portata di mano degli indizi per individuare se ti trovi davanti a un tentativo di truffa in rete.
Prima di tutto verifica l'affidabilità dei metodi di pagamento (diffida da utenti privati che ti chiedono di pagarti con bonifico), dell'URL e, per i brand, l'originalità del logo.
Fai attenzione anche alle pagine sprovviste di connessione sicura (segnalata da un lucchetto sulla barra del browser) e ai contenuti di testo, in genere contenenti errori e informazioni non coerenti. Lo stesso vale per le foto, scaricate senza autorizzazione oppure poco nitide e a bassa risoluzione nel caso di proposte di vendita.
Prezzi troppo bassi rispetto alla media del mercato sono un altro campanello d'allarme, così come un customer care irreperibile. Domande troppo personali, assenza di contatti in comune e di tag sui social network, infine, potrebbero identificare un profilo fake.
Come difendersi dalle truffe online
Ti consigliamo la prevenzione come primo metodo per tutelarti.
Oltre a non condividere dati personali, a non accettare denaro sporco e a fare ricerche su esperienze simili alla tua, puoi utilizzare dei tools per controllare URL, link e provenienza delle immagini.
Nel caso di parenti, amici o aziende che contattano da recapiti differenti da quelli abituali è utile fare una telefonata per fugare dubbi.
Se il danno ormai è fatto, segnala l'accaduto alle Autorità (Polizia Postale in primis) e, quando il truffatore finge di essere una società, un'impresa o una persona da te conosciuta, comunicalo agli interessati.
Come può aiutarti un investigatore specializzato
Un'agenzia investigativa può darti il supporto necessario indipendentemente dal fatto che la truffa virtuale sia andata a buon fine o meno.
Il detective privato, infatti, può compiere indagini entro i limiti stabiliti dalla legge e utilizzando strumenti leciti.
Con la raccolta delle prove l'investigatore potrà elaborare una relazione dettagliata da portare in Tribunale.
Solo un professionista specializzato sul campo può aiutarti a identificare l'autore del crimine e a evitare l'archiviazione del caso, eventualità tutt'altro che rara.